Forme cliniche dei disturbi fobici

Paura degli insetti: cosa è, come superarla

Fobie. La paura degli insetti
Scritto da Adriano Legacci

Fobie. La pura degli insetti. Cosa è, come si manifesta, come superarla. Serena Borsetto, in rappresentanza del Centro di Psicologia Dr. Legacci Padova, ne parla a RAI Unomattina Estate

LA PAURA DEGLI INSETTI

Il Centro Di Psicologia e Psicoterapia Dr. Legacci Padova è stato invitato a partecipare alla puntata del 19 Giugno 2017 di RAI unomattina estate

Tema del giorno: La paura degli insetti

La Dr.ssa Serena Borsetto, psicologa psicoterapeuta, membro dello staff, ha rappresentato il Centro nel corso della trasmissione.

UNA NOTA SULLE FOBIE

Le fobie sono molto comuni – si ritiene che almeno una persona su 10 abbia sperimentato nel corso della propria vita almeno un tipo di reazione fobica. Tra le fobie più comuni c’è proprio quella degli insetti. Nella maggior parte dei casi il disturbo fobico viene circoscritto e dominato e si limita a manifestarsi come un generico senso di apprensione o di fastidio. Se la fobia raggiunge un grado elevato di gravità può divenire però invalidante come qualsiasi altro forte disturbo d’ansia. Può costringere all’evitamento di ogni circostanza in grado di produrre forti stati di ansia e angoscia, fino a rendere impossibili le normali attività quotidiane.

QUALI SONO I SINTOMI GENERATI DALLA PAURA DEGLI INSETTI

La pura degli insetti può produrre tutti i sintomi spiacevoli tradizionalmente associati all’ansia o agli attacchi di panico.

  • tachicardia
  • gola secca
  • generica sensazione di “non stare bene”
  • dolori al petto
  • respirazione difficoltosa
  • vertigini
  • gambe molli
  • sensazione di perdita di contatto con la realtà
  • sudorazione intensa
  • appannamento della vita o calo dell’udito
  • paura di svenire

Nei casi di maggior gravità le persone sperimentano la sensazione certa di essere sul punto di morire, impazzire, perdere il controllo di se stesse; di poter danneggiare qualcuno o fare qualcosa di disgustoso o umiliante.

QUALI SONO LE CAUSE DELLA PAURA DEGLI INSETTI

E’ necessario distinguere tra fobie derivate dall’esposizione ad una effettiva esperienza traumatica -che si teme possa ripetersi- e fobie prive di una apparente connessione logica tra stimolo e risposta.
In questo secondo caso, sono all’opera complessi meccanismi inconsci che

COME SI MANIFESTA E SI CONSOLIDA LA PAURA DEGLI INSETTI

Nelle prime fasi la persona sperimenta un senso di forte disagio in presenza dell’animale o dell’insetto temuto. Si sente costretta ad evitare il ripetersi dell’esperienza spiacevole. E’ l’inizio della reazione fobica. Si instaura la convinzione che il ripetersi dell’esperienza d’ansia sarebbe intollerabile e che debba essere messa in atto ogni possibile strategia di fuga per sottrarsi a questa eventualità.
La fuga e l’evitamento portano ad una effettiva riduzione dei sintomi d’ansia e generano una convinzione (“non sono in grado di sostenere l’ansia”) e un’abitudine (“eviterò con la massima cura di ritrovarmi nella stessa circostanza che mi ha generato un’ansia intollerabile”.

COME SI CURA LA PAURA DEGLI INSETTI

Quello appena descritto è un tipo di “condizionamento” per paura. Per superare la paura degli insetti, da un punti vista cognitivo comportamentale,  questo processo deve essere invertito: il paziente deve gradualmente accettare di esporsi -con la guida di una persona competente- alla situazione temuta e imparare a tollerare l’ansia, disinnescando il falso nesso tra stimolo e reazione amplificata di angoscia.

Da un punto di vista dinamico e psicoanalitico, oltre a disinnescare la reazione fobica tramite esposizione guidata, si ritiene fondamentale identificare le ragioni di natura inconscia che hanno prodotto quella specifica fobia.

Sull'Autore

Adriano Legacci

Già direttore dell'equipe di psicologia clinica presso il poliambulatorio Carl Rogers e l'Associazione Puntosalute, San Donà di Piave, Venezia.
Attualmente Direttore Pagine Blu degli Psicoterapeuti.
Opera privatamente a Padova e a San Donà di Piave.
Psicoterapia individuale e di coppia.
Ansia, depressione, attacchi di panico, fobie, disordini alimentari, disturbi della sfera sessuale.
Training e supervisione per specializzandi in psicoterapia

15 Commenti

  • Mio figlio di 12 anni ha il terrore di api ed affini, al punto da privarsi di uscire e praticare sport all’aperto , anche in vacanza! Non riesco a fargli razionalizzare le sensazioni che prova n’è a pensare ad alternative valide. Cosa suggerisce? Grazie.

    • Gentile Monica, ogni reazione fobica ha una ragione profonda. Sarebbe importante cercare di capirla – eventualmente con l’aiuto di un professionista. E’ possibile che suo figlio sta cercando di elaborare le sue paure in merito a qualcosa di “intrusivo, invadente o pungente” nella sfera della sua vita quotidiana. Può trattrsi di pensieri, o di relazioni con gli altri. E’ anche possibile che abbia qualche difficoltà a gestire la sua personale aggressività.
      La corretta identificazione ed elaborazionedelle cause alla base di una fobia in genere… fa scomparire la fobia.
      Sul piano strettamente razionale e comportamentale, può incoraggiare suo figlio ad “affrontare il nemico”, per esempio garantendogli una ricompensa oggettiva (un premio) se si dimostrerà in grado di vincere 10 battaglie con l’insetto temuto.

  • Amo il giardinaggio, ma purtroppo ho una grande fobia per gli insetti. È un vero parodosso! Per esempio mesi fa mi è capitato di non riuscire ad avvicinarmi per giorni alle mie piante perché mentre potavo un geranio ho trovato con una cavalletta gigante. Vorrei poter sviluppare questa mia passione, ma questa paura mi blocca. Che devo fare? Grazie

    • Elisabetta, come lei sa certamente “ogni rosa ha le sue spine”. Tra noi e ciò che amiamo e desideriamo avvicinare ci sono ostacoli, o paure che ci trattengono. E l’oggetto del desiderio può rivelarsi inavvicinabile -restando un’aspirazione, o un rimpianto. Le auguro che non sia questa la sorte del suo amore per il giardinaggio. Esistono forme di psicoterapia molto efficaci in grado di risolvere le fobie per gli insetti. Non si accontenti però di superare la sua paura: colga la preziosa occasione per comprenderne l’origine, e il motivo per il quale la sua mente ha generato un ostacolo tra lei e la realizzazione di un desiderio.

  • Ciao,
    Da sempre ho paura degli insetti, tutti gli insetti, tanto che per me la primavera é un momento insopportabile perché ne vedo nascere ovunque… Quando giro per casa o in qualsiasi posto controllo ovunque che non ce ne siano e se vedo anche solo un ragnetto o un bruco mando qualcuno a rimuoverlo prima di passare.
    Sono stata in campeggio ed ho dormito all’aperto, ma in genere se sono in un luogo che non è chiuso e che non posso controllare prima di addormentarmi mi avvolgo dentro a qualcosa in modo che gli insetti non possano arrivare a me, a costo di avere caldo e far fatica a respirare.
    Spesso é un problema, perché se sono a casa da sola e trovo un insetto in bagno, o sto camminando e ho un bruco sulla scarpa, mi sento malissimo e ho bisogno di aiuto.
    Come posso fare?

    • Annamaria, in primavera si risveglia il mondo. E’ un brulicare di sensazioni ed emozioni che durante l’inverno erano andate in letargo. E’ possibile che arrivino tutte insieme, e sembrino troppe e insopportabili. Quando gli stimoli diventano eccessivi, e sgradevoli, può essere necessario “chiudersi in un bozzolo” protettivo: anche se lì dentro “fa caldo e si fa fatica a respirare”. Sarebbe un errore pensare di dover convivere in eterno con il terrore della primavera o di un bruco sulla scarpa. Una valida psicoterapia è in grado di risolvere tutti questi problemi e di restituirle tutta la sua libertà di movimento -e il piacere di attraversare con serenità ogni suo ciclo stagionale.

  • E’ il terzo anno che mi ritrovo orribili tarme che svolazzano nel mio monolocale.Ho trovato la causa principale rimuovendo lo zoccoletto dei mobili. C era il mondo filamenti e colla appicvicosa. Ho pulito tutto credevo di mettere la parola fine e ancora la sera appaiono. Ho pensato anche di buttarmi dal balcone tanto non ce la faccio piu’. Vado avanti a xanas e vino per stordirmi. Puo’ aiutarmi?

    • Livia per favore cerchi di non stordirsi e di rimanere lucida. E certamente deve avere cura di sè e della sua salute, e non prendere nemmeno lontanamente in considerazione l’idea di buttarsi dal balcone. Adottando semplici pratiche di disinfestazione – eventualmente con l’aiuto di una ditta specializzata- il problema “esterno” può essere definitivamente risolto nel giro di 24 ore. Per quanto riguarda il problema “interno” (il suo stato di ansia) le suggerisco di prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona. Da qui non posso esserle molto d’aiuto.

      • Non era sottinteso che la mia richiesta sarebbe stara resa pubblica. Tutto faceva pensare che alla mia richiesta sarebbe stato risposto tramite mail. Mi vuol cancellare per favore? Poi comincia a essere un po datato il problema tant e che non si pone piu.

    • Ciao,io ho una paura tremenda dei scarafaggi,blatte, sono impedita in tante cose,la sera non esco nel balcone, i chiusini del bagno tappati,una fissazione continua nel guardare casa costantemente in ogni angolo,a volte mi sembra di impazzire vorrei essere aiutata,proprio ieri sera uno camminava fuori la zanzariera,non vi dico

    • Ciao,io ho una paura tremenda dei scarafaggi,blatte, sono impedita in tante cose,la sera non esco nel balcone, i chiusini del bagno tappati,una fissazione continua nel guardare casa costantemente in ogni angolo,a volte mi sembra di impazzire vorrei essere aiutata,proprio ieri sera uno camminava fuori la zanzariera,non vi dico

    • Patrizia, le fobie possono manifestarsi nei modi più disparati. Ognuna di esse ha origine negli strati più profondi della nostra psiche, ed è portatrice di una comunicazione. Sarebbe molto importante riuscire a “decodificare” il messaggio. E riprendersi il diritto ad una vita senza fobie e senza ossessioni. La buona notizia è che questo è possibile.

  • Salve
    Io scrivo per disperazionr. Da 10 anni sono devastata da fobie. Prima non ne avevo mai avute. In seguito a un grave incidente stradale ho sviluppato la fobia per le blatte e per tutto ciò che tocca il pavimento. Oggi in seguito alla morte di mio padre che ho curato da sola perché mio fratello se ne è disintessato sono diventata fobica per quasi tutti gli insetti, ora in particolare per i ragni che invadono casa dove vivo. Non riesco a cambiare casa perché la scelta mi blocca in quanto ho timore di trovarne un’altra con altri insetti. Nella precedente c’erano i pesciolini d’argento e io ho attacchi di panico alla vista degli insetti la cosa è diventata invalidante non esco quasi più da casa e se trovo su insetto su vestiti o lenzuola o oggetti butto tutto. Ho seguito ipnosi terapia, ho preso zoloft dopo l’incidente ero migliorata ma non guarita. Da 10 anni convivo con la paura di insetti e tutto ciò che tocca terra. Se qualcosa tocca terra va disinfettato e in caso di borse o vestiti buttato. Ora i ragni sono il mio terrore. Non ne posso più. Ho sentito una psichiatra che mi ha prescritto cioralex ma non l’ho ancora preso, seguo una psicoterapia con una psicologa, e ieri ho consultato lo psichiatra che mi ha seguito dopo l’incidente che ha prescritto Dumirox e se non migliori secondo lui un ricovero. Io sono stanca e rivoglio la mia vita e una cura efficace. Non ritengo che le fobie siano un DOC e vorrei qualcuno a Roma che possa aiutarmi nello specifico problema. Nessuno mi sta aiutando davvero se non la psicologa ma dice che per le fobie lei non è specializzata. Chiedo aiuto non so più come fare ma rivoglio la mia vita. Al momento assumo solo tranquirit. Dovendo subire un nuovo intervento chirurgico per il femore rotto nell’incidente ho paura di indebolire le ossa con inibitori della serotonina, ho 55 anni e una osteopenia, ma farei qualsiasi cosa per guarire. Chiedo aiuto. Patrizia

    • Cara Patrizia,
      la buona notizia è che il quadro che lei descrive è affrontabile e risolvibile, in tempi relativamente brevi.
      Oltre ad aver consultato numerosi psichiatri,e assunto vari farmaci, leggo che ha scelto di rivolgersi ad una psicologa. “Non specializzata” nelle fobie. Le suggerisco dunque di cercare uno psicoterapeuta in grado di fornirle l’aiuto necessario. Avendo la certezza che il problema, affrontato in modo adeguato, può essere risolto.

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